Partita senza storia tra Milano e Reggio Emilia, le prime delle classe, con la squadra di Luca Banchi che chiude il match con delle percentuali d’attacco spaventose ( 75%), e che può fare affidamento su dei campioni, che quando girano a dovere, non devono temere proprio nessuno. Uno di questi si chiama Linas Kleiza, criticato spesso per la sua indolenza e per la poca attenzione in fase difensiva. Oggi l’ex giocatore dei Chicago Bulls ha messo a referto 30 punti tirando con delle percentuali da tre di un certo livello (8 su 10). Ma la vittoria di Milano non è figlia del solo Kleiza: il primo quarto, quando la partita si mette in discesa per i meneghini, è Daniel Hackett il protagonista assoluto (32-18), capace di dare la spallata giusta per intimorire i reggiani. Il secondo periodo basta alle EA7 per chiudere velocemente l’incontro, con Ragland e Brooks a dare una mano in attacco a Kleiza (57-25).
Dopo l’intervallo Milano abbassa i ritmi, ma Reggio Emilia non riesce ad approfittarne e si ritrova a subire ancora le incursioni offensive della squadra di Banchi e finisce a meno quarantacinque (81-36). Il coach di Milano richiama in panchina Kleiza per l’ultimo periodo, entrano Gigli, Cerella e il nuovo acquisto Elegar. Anche con il turnover massiccio, Milano può tranquillamente gestire il vantaggio negli ultimi dieci minuti e portarsi a casa la quindicesima vittoria di fila in campionato (116-68). Ora per la squadra di Banchi c’è la sfida in Europa contro l’Olimpiakos.
L'articolo Milano disintegra Reggio Emilia: 116 a 68 sembra essere il primo su Edizione di MILANO - Il quotidiano italiano.